Bonifica, rilievo spessori e vetrificazioni di serbatoi interrati e fuori terra

La bonifica di un serbatoio interrato può essere finalizzata a diversi casi:

  • Dismissione e/o inertizzazione del serbatoio;
  • Bonifica per pulizia del serbatoio dovuto alla presenza di morchie e alghe (derivati da biocarburanti) che intasano i filtri degli erogatori e tubazioni;
  • Bonifica preliminare ad attività di controllo e risanamento interno del serbatoio.

In qualunque caso, la T.E.Cnoil Sas effettua direttamente interventi di pulizia dei serbatoi nel pieno rispetto del D.P.R. 177 del 14/11/11, gli operatori che operano all’interno del serbatoio sono perfettamente equipaggiati dei dispositivi di protezione conformi alle condizioni e alle sostanze con cui saranno in contatto per le attività di bonifica.

  • Pulizia e lavaggio pozzetto PDU;
  • Eventuale travaso di prodotto e svuotamento serbatoio;
  • Distacco tubazioni, sonde e altre apparecchiature eventualmente istallate;
  • Apertura coperchio PDU;
  • Ventilazione forzata del serbatoio per abbattere il valore del LEI < 8%
  • Aspirazione delle morchie con ausilio di spurgo;
  • Raschiatura pareti, bonifica del serbatoio con lavaggio ad alta pressione;
  • Aspirazione reflui di lavaggio, asciugatura manuale e ventilazione forzata;
  • Chiusura PDU con sostituzione di guarnizioni, bulloneria e rimontaggio apparecchiature;
  • Rilascio certificazione di avvenuta bonifica e di Gas Free.
  • Eventuale pulizia di linee di adduzione carburanti dai serbatoi agli erogatori mediante sonda collegata ad autospurgo;
  • Inoltro a smaltimento dei rifiuti derivanti dalla bonifica presso impianti autorizzati e con idonei automezzi abilitati al trasporto di rifiuti speciali pericolosi.

Al fine di tutelare il cliente, nel caso in cui la bonifica sia finalizzata alla semplice pulizia e non alla dismissione, verranno effettuati anche dei controlli visivi e strumentali per verificare lo stato di conservazione della lamiera.

 RILIEVO SPESSIMETRICO

Mediante spessimetro ad ultrasuoni verifica degli spessori residui della lamiera eseguendo una mappatura puntiforme su maglia 20 x 20 cm con rilascio di report ed idonea certificazione.

Tale attività è finalizzata alla verifica dello stato strutturale del serbatoio ed alla sussistenza dei requisiti minimi di recuperabilità dello stesso come dettato dal manuale UNICHIM_2007

A seguito di suddetti controlli visivi e strumentali può essere applicato al serbatoio un risanamento protettivo mediante vetrificazione previa opportuna sabbiatura delle pareti per eliminare eventuali incrostazioni di ruggini e residui di prodotti, nonché garantire un perfetto aggrappaggio del rivestimento alla lamiera.

 

VETRIFICAZIONE CON RESINA E TESSUTO

Mediante resina isoftalica compatibile e certificata per gli idrocarburi e lana di vetro MAT 450 gr/mq si procederà alla vetrificazione manuale a rullo della superficie interna al serbatoio. Per garantire lo spessore medio del risanamento (2,5 mm) la vetrificazione verrà eseguita a doppio strato (TIPO B) su tutta la superficie e come mano finale verrà applicato uno strato di resina antistatica per impedire la formazione di cariche elettrostatiche durante lo scarico del prodotto al suo interno.

Sul fondo, in corrispondenza della battuta dell’asta metrica del serbatoio, verrà applicata una piastra metallica di protezione per impedire il danneggiamento del rivestimento.